Arte, cultura e tradizioni

Il Palazzo Comunale di Montepulciano

il palazzo comunale, che ospita gli uffici comunali, è uno dei maggiori esempi di architettura medievale toscana. Notevole la facciata, il torrione e il cortile con le lapidi celebrative

Montepulciano, più che un semplice paese, è un museo a cielo aperto dove si respira la magia del medioevo toscano. La sensazione raggiunge il culmine nella scenografica Piazza Grande dove, accanto al duomo, si erge il maestoso Palazzo Comunale sede del municipio. Eretto tra XIV e XV secolo in stile tardogotico rinascimentale, venne completato nel 1440 da Michelozzo e presenta una spiccata somiglianza con il più famoso Palazzo della Signoria di Firenze. La facciata di tre piani è composta da vari materiali: il pianterreno in bugnato rustico, i piani superiori in travertino provvisti di finestre luminose. Sulla sommità si trova un terrazzo ornato da merli guelfi e, ancora più su, un torrione con orologio da cui si gode una splendida vista su Valdichiana, Lago Trasimeno, Monte Amiata e Perugia. All’interno c’è il cortile trecentesco con il pozzo e una bella loggia.

Qui sono conservate numerose lapidi risalenti a diverse epoche: una celebra l’annessione del Granducato all’Italia, un’altra il referendum del plebiscito del marzo 1860 che sancì tale evento, un’altra ancora sta a ricordo della battaglia di Curtatone e Montanara del 29 Maggio 1848. Altri cippi omaggiano personaggi defunti: il poliziano Cesare Colombi morto a Curtatone, Felice Rosselli deceduto a Dogali nel 1887, Giuseppe Garibaldi, Elio Bernabei fucilato alle Fosse Ardeatine e Francesco Domenico Guerrazzi che abitò in paese tra 1830 e 1831. Il Palazzo Comunale è visitabile tutti i giorni da Aprile a Novembre e sotto Natale dalle 10 alle 18. L’ingresso alla Torre costa 5 Euro, alla Terrazza 2,5.

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